Direttamente dalla penna di Angelo Felici, figlio di Pietro ‘Pierino’ Felici il partigiano “Tell” del Battaglione Alleato ricostruiamo la lotta per la libertà e la nascita del Battaglione.
“Riassumo in poche parole quello che ricordo mi disse mio padre Felici Pierino (conosciuto da tutti con questo nome, ma in realtà battezzato Pietro), relativamente alle circostanze che lo portarono a trascorrere l’ultimo terribile periodo di guerra nelle sue montagne in qualità di combattente partigiano ed il suo ruolo nel Battaglione Alleato.
A memoria, mi raccontò che nel ’43, distaccato in Sicilia, fece domanda di trasferimento al nuovo Corpo paracadutisti (Nembo) in via di costituzione, in sostituzione della Folgore andata persa ad El Alamein..
Effettuato e superato il necessario addestramento compresi 3 lanci, il comandante del Battaglione concesse un breve permesso di licenza: al rientro sarebbero tutti partiti per il fronte. Erano i giorni dell’armistizio ed una volta arrivato fortunosamente a casa, scelse, nello sbandamento generale, di non rientrare e darsi alla macchia su quei monti e paesi che conosceva a memoria.
Del periodo nella Nembo mi è rimasta la fotografia allegata (a sinistra) (da notare i fucili di legno per addestrarsi –noi che volevamo conquistare il mondo!) e due simboli di paracadute, uno in stoffa da cucire ed una minuscola spilla.
Purtroppo, non posseggo fotografie del partigianato, però allego una sua foto tessera che, anche se non specificatamente scattata in quei momenti, ne riporta la fisionomia di quegli anni.
Allego in pdf parte della documentazione in mio possesso in originale o fotocopie di documenti d’archivio fatte qualche anno fa.
Questi scritti confermano appieno i racconti di mio padre, come per esempio la coraggiosa scelta di lasciare le formazioni garibaldine per partecipare attivamente alla costituzione di una formazione militare lontana da qualsiasi indirizzo politico (leggi il rapporto informativo scritto dal Maggiore Annibale Alpi –medaglia d’oro-, sulla sua attività svolta (seconda pagina, seconda frase); Formazione Militare confluita come Compagnia Italiana nel Battaglione Alleato.
Allego inoltre l’elenco fotocopiato dei Quadri componenti il Battaglione Alleato, Compagnia Italiana (incompleto).
Ho ordinato il libro e credo che, dopo i commenti di apprezzamento e le emozioni trasmesse a chi lo ha letto, nel leggerlo io stesso, rivedrò mio padre, semplice, coraggioso ed onesto montanaro, vivo nei suoi racconti di lotta partigiana sulle sue montagne ed in quei paesi che ho avuto modo di conoscere anch’io da bambino. E qui mi fermo con un “groppo alla gola”, come usa dire da quelle parti.
Grazie di cuore
Angelo Felici”